
Le indagini sono state condotte dal Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza. L’operazione è ancora in corso. “Acquistando abbonamenti di questo tipo i clienti si rendono responsabili del reato di ricettazione – ricordano le fiamme gialle -. La legge sul diritto d’autore prevede la confisca degli strumenti utilizzati per la fruizione del servizio; di conseguenza, ai 223 clienti in caso di condanna verranno confiscati il televisore, computer e smartphone”.
Prevista la reclusione fino a otto anni e una multa di 25.000 euro.
(ITALPRESS).