
“Il virus non è sconfitto, circola ancora nel Paese – ha aggiunto il ministro -. I numeri sono inferiori ma il virus è ancora lì, dobbiamo tenere altissimo il livello di attenzione. Sicuramente servono più controlli e li faremo, ma quello che conta di più è la persuasione di tutti noi. Rivolgo un appello soprattutto ai più giovani: è in gioco la vita delle persone, non possiamo dimenticare le immagini delle scorse settimane. Dobbiamo ripartire, sì, ma facciamolo col massimo dell’attenzione, altrimenti torniamo indietro, non si può giocare col fuoco”.
(ITALPRESS).