Articoli ItalpressDesign e arredamento, nel mondo cresce la voglia di Made in Italy

Design e arredamento, nel mondo cresce la voglia di Made in Italy

MILANO (ITALPRESS) – “Il Made in Italy è richiesto in tutto il mondo. Ad oggi per quello che riguarda food, design e fashion siamo i primi al mondo, infatti esportiamo tanti di questi prodotti. Penso che per le aziende oggi sia fondamentale internazionalizzare il proprio prodotto perchè se vuoi diventare un brand devi posizionarti a livello internazionale. Non lo diventi vendendo tanto ma facendo crescere il tuo marchio. Ad oggi il Made in Italy è richiesto soprattutto nel mercato di Cina, America ed Emirati Arabi”. Lo ha detto Luca Valle, amministratore delegato di Home Italia, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
Home Italia apre il primo showroom a Guangzhou, in Cina, all’interno dello spazio “Louvre”. “E’ molto importante aprire showroom – ha sottolineato -, per questo abbiamo raggiunto un accordo con un investitore cinese. Il Louvre è un polo del Made in Italy in Cina. Lo showroom porterà il nome di Home Italia e tutto il nostro Made in Italy”.
Per Valle nel mondo “chiedono l’architettura italiana, quindi la progettualità e l’idea del Made in Italy. Oltre a quella, richiedono anche il Made in Italy a livello di prodotto perchè per finitura e design siamo i primi al mondo”, ha aggiunto l’ad di Home Italia, che poi ha fatto riferimento al mercato della Cina: “Per quello che riguarda l’arredamento – ha affermato – sono cresciuti tanto in questi anni. Sono i nostri primi clienti ma è anche vero che in questi anni stanno crescendo tanto perchè ci vogliono raggiungere. Non ce l’hanno fatta ma manca poco. Finchè sei imitato vuol dire che stai facendo qualcosa di importante”.
Infine Valle si è soffermato sulla sua azienda: “Abbiamo creduto in un sogno e fino ad oggi sembra che si stia realizzando. Lavoriamo bene – ha concluso – e il nostro obiettivo è internazionalizzare e dare altri posti di lavoro”.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).